Per ottenere ricci ben definiti, boccoli ampi o onde sinuose non è oramai necessario recarsi dal proprio parrucchiere, ma è sufficiente decidere di acquistare un dispositivo che ci permette di acconciare i nostri capelli come desideriamo in modo semplice e veloce. L’arricciacapelli è un elettrodomestico pensato proprio per questo scopo, e nel momento in cui deciderete di investire in un apparecchio di questo tipo vi ritroverete sicuramente a dover scegliere tra numerosi dispositivi con caratteristiche, modelli e costi differenti. In questo articolo vedremo insieme le diverse tipologie di arricciacapelli in commercio così da potervi orientare meglio nel vostro futuro acquisto.
Come funziona un arricciacapelli?
Prima di tutto è opportuno comprendere il funzionamento di un dispositivo di questo tipo. Gli arricciacapelli sfruttano l’azione del calore per acconciare i la vostra chioma e regalarle ricci e boccoli morbidi e definiti. La produzione del calore avviene principalmente a partire da due tecnologie.
Alla prima categoria appartengono le spazzole modellanti, le piastre arricciacapelli e i ferri arricciacapelli. I dispositivi più innovativi invece che utilizzano una tecnologia a vapore sono gli arricciacapelli automatici.
Differenze principali tra le due tecnologie
La modalità di produzione del calore non è l’ unica caratteristica che differenzia gli arricciacapelli tradizionali da quelli automatici. Innanzitutto quest’ultimi sono sicuramente elettrodomestici più costosi, proprio perché sfruttano una tecnologia più complessa, ma sono anche in grado di preservare meglio la salute dei vostri capelli. Di fatto gli arricciacapelli automatici evitano che le ciocche stiano a diretto contatto con materiali che raggiungono alte temperature e dunque riducono la possibilità di causare ai vostri capelli uno stress termico eccessivo. D’altra parte la maggior parte degli arricciacapelli tradizionali è costituita da materiali infusi con elementi che adempiono proprio a questa funzione: proteggere e preservare i vostri capelli.
Un’altra differenza alquanto rilevate tra le due tipologie di arricciacapelli riguarda la manualità. Gli arricciacapelli tradizionali richiedono un impegno manuale, e dunque potreste aver bisogno di qualche tempo per imparare ad usarli nel modo più rapido ed efficace. Quelli automatici richiedono uno sforzo minore, dato che appunto sono provvisti di un sistema che arrotola automaticamente le vostre ciocche.
Modelli e caratteristiche nel dettaglio
Gli arricciacapelli automatici sono di un unico tipo, costituiti da un manico a pinza che termina in una struttura semisferica dotata di un foro con all’interno un cilindro in ceramica. La ciocca va incastrata tra la pinza e la “scatoletta”, che poi automaticamente la risucchierà e la attorciglierà al cilindro interno.
Per quanto riguarda gli arricciacapelli tradizionali, sul mercato è possibile trovarne diversi modelli.
Le spazzole modellanti: come sono fatte e come funzionano
Le spazzole modellanti esistono da tempo sul mercato, ed assumo la forma di una classica spazzola tonda. Una volta collegata alla corrente ed accesa, la spazzola si riscalda ed mette un flusso di aria calda. Questo tipo di dispositivo vi permette di asciugare e contemporaneamente modellare i vostri capelli a vostro piacimento. Arrotolando una ciocca più o meno spessa alla vostra spazzola e tirandola lentamente otterrete ricci e boccoli morbidi e setosi. Le spazzole sono generalmente costituite in ceramica, tutti i modelli vi permettono di impostare due o tre temperature e alcuni vi offrono più spazzole intercambiabili di diverso diametro.
Che cos’è una piastra arricciacapelli?
Le piastre pensate per regalare movimento e vivacità ai capelli presentano una struttura simile alle piastre liscianti, dunque sono provviste di due “pinze” che vanno a contatto, tra le quali va posizionata la ciocca di capelli. Le due superfici però non sono lisce, ma ondulate e cilindriche. In questo modo facendo scorrere i capelli tra le due o lavorando su sezioni diverse della stessa ciocca otterrete delle onde più o meno fitte. Anche in questo caso il materiale più utilizzato è la ceramica, e potete scegliere una temperatura che generalmente raggiunge i 200 gradi centigradi.
I modelli più diffusi e utilizzati: i ferri arricciacapelli
I ferri arricciacapelli sono sicuramente i dispositivi più conosciuti e facilmente reperibili sul mercato. Sono infatti elettrodomestici semplici da utilizzare che garantiscono risultati ottimi e duraturi. Sono formati da un manico longilineo generalmente di plastica o gomma che costituisce l’impugnatura di una barra riscaldabile. La barra può essere di diverse dimensioni , forme e diametro, ed è l’elemento fondamentale dell’arricciacapelli. Intorno ad essa va arrotolata la ciocca di capelli e dopo qualche secondo in cui si mantiene questa posizione è possibile rimuovere la ciocca che avrà dunque assunto la forma di un boccolo ben definito.
I ferri cilindrici sono perfetti per realizzare boccoli morbidi e più o meno ampi a seconda del diametro del vostro ferro. Se infatti desiderate boccoli stretti e fitti, sarà meglio optare per un ferro piccolo, con un diametro dai 13 ai 19 millimetri. Nel caso in cui preferiate ricci più larghi oppure onde ampie dovreste scegliere un diametro dai 20 ai 30 millimetri e oltre se avete dei capelli molto lunghi.
Per quanto riguarda i ferri a spirale, questi sono costituiti da una barra su cui è applicata una struttura spiraliforme all’interno della quale dovete incastrare la ciocca. Questi dispositivi riducono la possibilità che le vostre mani entrino in contatto con il ferro caldo, ma allo stesso tempo non vi permettono di creare ricci differenti, potrete ottenere boccoli di un solo tipo.
I ferri conici sono gli arricciacapelli più diffusi e versatili. Avendo una struttura più ampia alla base e più stretta all’estremità sono in grado di creare ricci perfetti, definiti e molto naturali. Anche in questo caso potete scegliere il diametro del ferro a seconda delle vostre esigenze. Nell’utilizzo del ferro a forma conica è importante fare molta attenzione a non entrare in contatto con la superficie riscaldata, per ovviare a ciò alcuni modelli hanno la punta isolata, che dunque può essere impugnata senza problemi.
Consigli e accorgimenti necessari
Per usare questi dispositivi in modo sicuro e per far si che i vostri capelli non siano stressati eccessivamente è importante applicare preventivamente un prodotto termoportettivo che schermi il calore generato dal vostro arricciacapelli. Inoltre è importate selezionare la temperatura più adatta al vostro tipo di capello, non è detto che scegliendo la temperatura più alta otterrete risultati migliori e a lunga tenuta, piuttosto rischiate in questo modo di danneggiare seriamente la vostra chioma. Per concludere, per scegliere un prodotto che sia davvero di qualità oltre alle caratteristiche e al modello dell’arricciacapelli considerate sopratutto i materiali di fabbricazione. La ceramica è sicuramente un materiale ottimo per questa tipologia di dispositivi dal momento che diffonde il calore in modo uniforme.