Quante tipologie di arricciacapelli esistono?
In commercio si possono trovare numerosi tipi di arricciacapelli i quali si distinguono per struttura, utilizzo, tecnologia di modellamento del capello e funzioni. Le tipologie principali di riferimento da questo punto di vista sono cinque: l’arricciacapelli conico, quello cilindrico, la piastra per le onde e il multistyler con più opzioni di lavoro. Tutti questi modelli si usano manualmente, arrotolando ciocca per ciocca con l’aiuto delle mani. Infine c’è l’arricciacapelli di ultima generazione, quello che sfrutta il calore del vapore ed ha un utilizzo molto pratico in quanto è completamente automatico.
I materiali di costruzione sono importanti?
Assolutamente si. I materiali con cui è composto il cilindro o la piastra ondulante di un arricciacapelli sono fondamentali e decisivi per non rovinare il capello e per non fargli subire lo stress termico dovuto alle alte temperature cui viene sottoposto. Inoltre le proprietà dei materiali di buona qualità assicurano una distribuzione omogenea del calore e non bruciano il capello. In fase di acquisto pertanto ponete la massima attenzione a questo aspetto e assicuratevi sempre che lo strumento sia realizzato in ceramica, in titanio o in tormalina.
Che differenza c’è fra la tecnologia classica e quella a vapore?
Un arriciacapelli può svolgere il lavoro di modellamento del riccio attraverso due sistemi differenti che sono appunto quello tradizionale e quello a vapore. La differenza principale sta nel fatto che la tecnologia classica sfrutta l‘auto riscaldamento del cilindro arricciante per realizzare i ricci desiderati, mentre la seconda tecnologia di funzionamento impiega il calore del vapore emanato dal macchinario, rendendo tra l’altro il capello più morbido e meno secco. Un’ulteriore differenza che implicano le due tecnologie è quella relativa al tipo di utilizzo: il sistema classico richiede una manualità da parte dell’utente nel disporre adeguatamente la ciocca sullo strumento, mentre il meccanismo a vapore è totalmente automatico.
Che cosa è un multistyler?
Tra i vari modelli presenti sul mercato molto amato dalle donne è l’arricciacapelli multistyler. Questo particolare strumento, a tecnologia con barra riscaldante, è capace di realizzare differenti operazioni di modellamento del capello. La struttura di questo prodotto, infatti, consente di montare diversi ferri arriccianti per scegliere un effetto differente ogni giorno. In questo senso è possibile realizzare ricci in stile permanente, dei morbidi boccoli, le onde, il frisé e in alcuni casi anche l’effetto lisciante. Si tratta di uno strumento particolarmente versatile nell’utilizzo e adatto ad ogni tipo di capello.
Perché è utile la funzione di selezione temperatura?
Premesso che non tutti i modelli di arricciacapelli ne sono provvisti, la funzione di selezione temperatura è molto utile in diversi casi. Prima di tutto, grazie a questa opzione è possibile preservare la salute del capello scegliendo l’intensità di calore più adatta al caso specifico. Inoltre, tale funzione si rivela molto utile quando si usa di frequente questo strumento ma anche nei casi in cui esso venga condiviso in famiglia, in modo tale da scegliere per ogni capello il calore adeguato. Infine, specialmente per chi ha dei capelli difficili da gestire, un prodotto che consente di selezionare una temperatura più intensa può rivelarsi la soluzione vincente per il modellamento della chioma.
Quante funzioni ha un arricciacapelli?
Uno strumento per creare i ricci può essere provvisto di funzioni aggiuntive utili a rendere l’uso più agevole, comodo e professionale. Non tutti i prodotti in vendita offrono delle funzioni in più ma tra quelli che ne sono provvisti possiamo trovarne diverse. Fra queste indichiamo in particolare: la selezione della temperatura, il display per visualizzare l’intensità di calore impostato, l’autospegnimento, il blocco della temperatura, il riscaldamento veloce, la selezione della durata della permanenza del riccio all’interno dei modelli a vapore. Si tratta di funzioni presenti specialmente nei prodotti più costosi e tecnologicamente avanzati.
Quale è il più adatto per capelli corti?
Utilizzare un arricciacapelli per chi porta i capelli corti può non essere semplice, soprattutto quando il capello va arrotolato sul ferro. A questo proposito il prodotto migliore per questo caso specifico è sicuramente quello che possiede un’asta molto fina e di piccolo diametro, intorno ai 13 mm o poco più. In tal senso sia gli strumenti con barra conica sia quelli con ferro cilindrico sono adatti, purché la parte sia adatta a far arrotolare per due o tre giri un capello corto. Altri arricciacapelli adatti per questa tipologia di capello possono essere le piastre per le onde, data la superficie idonea a ospitare capelli di tutte le lunghezze.
Che cosa è lo ionizzatore?
Lo ionizzatore è un dispositivo presente in prevalenza negli arricciacapelli di fascia alta. La tecnologia del sistema ionizzante funziona in modo tale da rilasciare delle particelle, gli ioni negativi appunto, che hanno la proprietà di proteggere il capello, di non seccarlo e di non sfibrarlo, preservandone la morbidezza e idratazione. In questo senso la chioma, che viene resa meno carica elettricamente grazie al sistema ionizzante, risulterà sempre nutrita e non bruciata dal calore.
Quale è l’arricciacapelli più pratico?
In termini di praticità e di facilità di utilizzo, sicuramente lo strumento migliore è l’arricciacapelli automatico, quello che funziona con la tecnologia a vapore per intenderci. Grazie ad un meccanismo completamente autonomo il capello viene arrotolato all’interno del macchinario senza l’ausilio delle mani, per un risultato professionale e del tutto veloce. Questo modello è l’ideale per chi ha poca esperienza con strumenti di questo tipo, facilitando le operazioni di messa in piega. Chi invece ha già una buona manualità con l’arricciacapelli può trovare pratiche anche le altre tipologie, seppure queste funzionino solo manualmente.
Quanto tempo ci vuole per fare i ricci?
Le tempistiche per la realizzazione dei ricci dipendono da almeno tre fattori: dalla quantità di capelli che si ha, dal tipo di macchinario che si possiede e dalla praticità che abbiamo. In genere con un arricciacapelli automatico i tempi di attesa per realizzare il riccio su ogni ciocca possono durare qualche secondo circa. Gli strumenti più classici invece possono impiegare più tempo in quanto bisogna considerare che la ciocca va disposta e arrotolata ogni volta a mano e può volerci una certa manualità per svolgere tutto in velocità. Al di la del modello, dunque, possiamo dire che il trattamento completo di arricciamento può richiedere dai 40 minuti fino ad un’ora abbondante.
Quante misure di diametro ci sono?
Il diametro dei coni auto riscaldanti che caratterizzano un arricciacapelli o una piastra per le onde è determinante per stabilire la tipologia di riccio che verrà fuori, se stretto in stile permanente, leggermente più largo o morbido come un boccolo. In questo senso in commercio ci sono strumenti con coni di diametri a misura variabile. Quelli che realizzano dei ricci più definiti vanno dai 13 mm ai 19 mm, quelli idonei alla creazione di ricci più larghi sono di circa 20/25 mm, infine il diametro più grande per realizzare dei morbidi boccoli si aggira intorno ai 30 mm a salire. Il diametro inoltre va a stabilire anche il tipo di lunghezza adatta. In linea di massima il diametro più piccolo è adatto ai capelli corti, mentre quello più grande è adatto ai capelli più lunghi.
Quale arricciacapelli usare per fare le onde?
Le onde sono diventate negli ultimi anni molto di moda e per questo le aziende hanno messo sul mercato strumenti in grado di realizzarle con velocità e facilità. Il macchinario ideale per realizzare delle onde sui capelli è una specie di piastra con le superfici a barre cilindriche le quali possono avere diametri differenti per onde più o meno definite o morbide. La struttura di una piastra ondulante è dunque composta da due piastre auto autoriscaldanti che vanno a contatto, all’interno delle quali devono essere disposte le ciocche dei capelli.
A cosa serve il cavo girevole?
Un arricciacapelli dotato di un cavo girevole si rivela particolarmente pratico grazie alla libertà di movimento che offre in fase di utilizzo. Quando si usa uno strumento come questo, infatti, può essere molto comodo avere la massima versatilità in termini di spostamento, soprattutto quando si devono arrotolare i capelli sulla barra, la quale va continuamente mossa a seconda della posizione che si assume. In questo senso un cavo girevole permette allo strumento di essere mosso in ogni direzione evitando l’intrecciamento del filo e l’assunzione di posizioni scomode o addirittura pericolose.
Come funziona un arricciacapelli automatico?
L’arricciacapelli automatico è quello che sfrutta il calore del vapore ed è lo strumento più facile da utilizzare per la realizzazione dei ricci. La sua struttura completamente autonoma dal punto di vista della modellazione del riccio lo rende uno dei prodotti maggiormente ricercati sul mercato, specie da chi non ha dimestichezza con questo genere di elettrodomestico. L’uso è estremamente semplice: basterà prendere una ciocca e porla in prossimità dell’incavo presente sulla struttura, all’interno del quale in capello viene velocemente risucchiato e avvolto. Con un’attesa di pochi secondi, in base al riccio che si vuole ottenere, il macchinario rilascerà i capelli con la piega desiderata. Questo arricciacapelli oltre ad essere molto pratico da usare è anche molto veloce nella realizzazione dell’intera capigliatura.
Quanti livelli di selezione della temperatura ci sono?
La funzione di selezione della temperatura appartiene agli arricciacapelli di fascia medio-alta. In questo senso, per i prodotti che dispongono di questa opzione, è possibile impostare vari livelli di intensità di calore, i quali si rivelano adatti al trattamento di ogni tipologia di capello. I livelli di temperatura possono variare da un minimo di 120 gradi, l’ideale per i capelli di facile modellamento, fino a un massimo di 230 gradi o più per le chiome più difficili da gestire. I modelli di fascia media consentono la selezione di due o tre temperature al massimo, mentre i modelli di fascia economica offrono solo una temperatura fissa.
Quale arricciacapelli usare per ricci in stile permanente?
Se desiderate realizzare dei ricci fini, definiti e piccoli, in stile permanente può essere indicato acquistare un arricciacapelli conico o cilindrico. L’aspetto che fa la differenza sulla realizzazione di questo genere di riccio è la dimensione del diametro della barra modellante. Dunque, se intendete creare dei ricci molto stretti bisognerà optare per uno strumento con ferro da 13 mm o anche meno. Questa misura è adatta anche a chi abbia dei capelli piuttosto corti. Inoltre, un consiglio utile per realizzare tanti piccoli ricci definiti è quello di prendere volta per volta delle ciocche molto piccole per rendere l’effetto permanente ancora più marcato.
Cosa utilizzare per proteggere i capelli?
Quando si modellano i capelli con degli elettrodomestici che sfruttano le alte temperature è sempre bene ricordarsi di proteggere la chioma con dei prodotti specifici. Per questo motivo, nel momento in cui si sottopongono i capelli al trattamento, è consigliato utilizzare uno spray termico di protezione prima di procedere alla piega. Sul mercato si trovano diversi prodotti a base di cheratina, o di olio di argan, in grado di preservare il capello dalla bruciatura o dalla secchezza prodotta da un uso frequente di questo genere di strumenti. Dunque, basterà applicare la giusta dose di prodotto sul capello e procedere successivamente con l’arricciamento. L’uso di piastre fatte con materiali idonei al contatto con il capello, inoltre, contribuisce a proteggere il capello dallo stress termico.
Perché la ceramica è il materiale migliore?
I modelli migliori di arricciacapelli sono costruiti con i ferri in ceramica. Non è un caso che questo materiale sia così frequentemente utilizzato nella realizzazione di un elettrodomestico progettato per il modellamento dei capelli. Le proprietà della ceramica, infatti, consentono di non rovinare la chioma durante il trattamento che sottopone il capello alle alte temperature. Con questo materiale di alta qualità, la chioma resta morbida e nutrita, soprattutto se lo strumento possiede anche la tecnologia ionizzante. La ceramica, inoltre, è in grado di distribuire il calore in maniera uniforme per un risultato omogeneo. In fase di scelta, pertanto, è molto importante optare per uno strumento che possieda la barra auto riscaldante realizzata in ceramica.
A cosa serve la pinza?
La pinza è un elemento presente negli arricciacapelli con asta cilindrica. Questo speciale elemento è indispensabile per fermare la ciocca quando questa viene arrotolata sulla superficie della barra modellante e dunque per fermarla durante l’attesa della realizzazione del riccio. Non tutti gli strumenti ne sono provvisti ma la sua utilità si rivela fondamentale nel caso in cui non si voglia ricorrere all’uso delle mani in fase di permanenza della ciocca sul ferro. In questo senso, la pinza è adatta in particolare a chi non abbia molta dimestichezza con un arricciacapelli e per chi rischia di scottarsi involontariamente con la superficie calda.
Dove riporre l’arricciacapelli dopo l’uso?
Prima di riporre l’arricciacapelli in seguito all’utilizzo è molto importante aspettare che la struttura si raffreddi, specie se lo strumento viene riposto in scatole o in custodie. Seppure in commercio esistono delle sacche termiche tuttavia è sempre consigliato attendere il raffreddamento dell’elettrodomestico. In alternativa alla custodia è possibile sistemare lo strumento sulla base che viene inclusa nella confezione, se presente, altrimenti si può utilizzare la staffa da appendere al muro e sulla quale può essere comodamente collocato lo strumento.
A cosa serve la funzione selezione durata?
L’opzione “selezione durata” è presente negli arricciacapelli a funzionamento automatico, quelli che modellano il riccio per mezzo del vapore. Questa funzione è utile ad impostare il tempo di permanenza dei capelli all’interno della scatola arricciante. In tal senso è possibile stabilire quanti secondi la ciocca debba essere sottoposta al calore del vapore dopo essere rilasciata, per un effetto più o meno dettagliato del riccio.
A cosa serve il guanto termico?
Il guanto termico è un accessorio che si può trovare negli arricciacapelli che sfruttano la tecnologia di auto riscaldamento dei ferri. La sua utilità è quella di preservare l’utente dal pericolo di scottature da contatto con la piastra calda. Se questo accessorio non è incluso nella confezione è possibile acquistarlo separatamente.
Per quanto tempo la ciocca deve restare a contatto con il ferro?
La durata di permanenza della ciocca sul ferro caldo dipende dal tipo di riccio che si vuole ottenere ma anche dall’intensità di calore dello strumento. In linea di massima si può affermare che la durata prevista per la realizzazione di un riccio definito sia di circa 10 secondi, se il ferro è ad alta temperatura. In ogni caso, per indicazioni più specifiche sul prodotto può essere utile consultare il foglio di istruzioni incluso nella scatola.
Quali sono i criteri per la scelta del prodotto migliore?
Scegliere il migliore arricciacapelli implica la considerazione di diversi aspetti. Primo fra tutti bisogna valutare la tipologia di capello con cui si ha a che fare e se necessita, ad esempio, di uno strumento che dia la possibilità di selezionare la temperatura per domare il capello o per non sfibrarlo. Inoltre tra le caratteristiche principali da tenere a mente sicuramente indichiamo il tipo di tecnologia di funzionamento, i materiali di fabbricazione e in particolare è bene accertarsi che il ferro sia fatto in ceramica. Inoltre la maneggevolezza dello strumento, le funzioni incluse e la facilità di utilizzo possono essere altri validi criteri per orientarsi verso un prodotto piuttosto che su un altro.
Quali sono le migliori marche in commercio?
Sul mercato sono presenti diversi modelli di arricciacapelli prodotti da aziende di elettrodomestici più o meno conosciute. Premesso che affidarsi a un prodotto di marca può essere la scelta migliore per portare a casa uno strumento certificato e sicuro, è possibile trovare anche arricciacapelli prodotti da marchi meno noti. Tra le marche più rinomate e apprezzate sul mercato indichiamo in particolare: Remington, Babyliss, Rowenta, Imetec. Il vantaggio di acquistare un prodotto di un marchio famoso facilita anche il reperimento dei pezzi di ricambio e la facilità di ricevere assistenza in casi di rotture.
Quanto costa?
Il prezzo di un arricciacapelli varia a seconda del prodotto e dunque della sua struttura, dei materiali impiegati per la fabbricazione, della tecnologia di funzionamento e della presenza di funzioni ulteriori. In tal senso il costo può lievitare e anche di molto se si ha a che fare con uno strumento di alta fattura. Il costo di un arricciacapelli può andare da un minimo di 20 euro per i modelli più basilari, fino ad un massimo di 250 euro se si tratta di un prodotto di alta qualità. In linea di massima gli arricciacapelli conici o cilindrici costano meno di uno strumento a vapore che utilizza una tecnologia di modellamento più innovativa.